Se la situazione è assolutamente evidente in un mercato B2C dove il consumatore acquista evidentemente valori immateriali a fronte di prodotti, si pensi alle griffe o alle merendine, il concetto è rintracciabile anche nel mercato B2B dove un ufficio acquisti preferisca un’azienda di “valore” (affidabilità, struttura, fama) a fronte anche di un costo più alto, per risolvere una specifica fornitura.
In tutto ciò emerge l’importanza dello sviluppo del brand come bene e risorsa fondamentale di una qualunque attività. Il brand lo ricordo non è nulla che riguarda un sistema di rappresentazione grafica, logo o immagine coordinata sono alcuni brand element che aiutano lo sviluppo di un brand. Un brand è una serie di valori che vengono sviluppati e associati ad una determinata azienda come valori archetipi e fondanti. La costruzione di un brand quindi appare come una stratificazione di continue informazioni, comunicazioni, dalla società ai suoi stakeholder in primo luogo i clienti, che vanno a costruire nel tempo la percezione di qualità affidabilità etc. La costruzione di una brand reputation quindi dovrebbe essere di per se organica al lavoro stesso di una società, il condizionale è d’obbligo. Qualunque azienda occupata nello sviluppo del proprio business è di norma impegnata in quello ed è quindi molto difficile che riesca a strutturarsi internamente per regolare e controllare le proprie risorse e comunicazioni per una corretta e pianificata percezione sul mercato.