Ne siamo circondati. Sono una delle prime cose che impariamo a riconoscere. Ne abbiamo uno preferito e tanti altri che proprio non possiamo vedere. I colori sono parte integrante della nostra vita: li riconosciamo, li usiamo consciamente e inconsciamente, ne siamo guidati e suggestionati per questo la comunicazione ne fa spesso uso per far passare messaggi, suscitare emozioni, coinvolgere e direzionare il pubblico e i potenziali clienti.
Una delle principali regole dell’utilizzo del colore nella comunicazione è la coerenza: grafica, colori e testi devono raccontare la stessa storia per colpire l’attenzione, trasmettere il messaggio e lasciarne traccia nella memoria del possibile cliente
In che modo i colori possono influenzare, negativamente o positivamente, i nostri potenziali clienti
In comunicazione i colori sono dei “segnali” che i fruitori leggono e riconoscono inconsciamente. Ecco perchè la scelta del colore giusto per il messaggio giusto è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di comunicazione che si vuole trasmettere. La scelta della palette di colori per un brand o un singolo prodotto è frutto di un percorso accurato di analisi dei valori aziendali o del prodotto. In questo percorso devono essere analizzati e tenuti in considerazione i colori più rappresentativi della frangia di mercato in cui l’azienda o il prodotto si inseriscono, i colori usati dai competitor e il valore intrinseco che si dà al singolo colore. Il valore-colore ha un peso talmente importante da diventare quasi un sinonimo del prodotto stesso, o antonomasia di certi valori come nel caso della Ferrero.
Esprime anche serietà, compostezza e solidità, per questo è il colore preferito dal 53% circa dei loghi dei brand più famosi: da Facebook, a Samsung, da Pay Pal a Intel. Valori intrinsechi del Blu sono tranquillità, naturalezza, modernità, eleganza e perfino mistero. Spesso è legato ad ambiti di igiene e freschezza.
Simbolo di giovinezza, positività e d energia è il colore di National Geografhic, Agip e Nikon. E’ considerato portatore di canoni anticonvenzionali, innovativi e contemporanei. Assieme ad altri colori primari dà un senso di dinamicità, mentre nei suoi toni più cupi può anch’esso avere applicazioni più istituzionali. L’accostamento giallo-nero è uno dei più potenti a livello visivo.
Usato per esprimere passione, amore e vita è il primo colore che i bambini percepiscono. E’ il colore che per eccellenza attira l’attenzione. E’ usato da Coca Cola, Nutella e Barilla. Si usa per segnalare qualcosa di importante, da mettere in evidenza, oppure qualcosa da tenere sott’occhio o addirittura di pericoloso. Viene utilizzato spesso negli spot di automobili.
E’ il colore della natura, per questo viene associato all’ambiente, alla genuinità e all’ecologia, ma anche alla pace e alla tranquillità. L’uso più immediato, legato al semaforo, lo fa connettere a valori di positività. Lo ritroviamo in brand come Aver Whathapp e Android per creare fiducia nei clienti.
E’ l’unione del rosso e del giallo e ne unisce i valori. E’ il colore della creatività e dell'energia mentale e fisica. E’ usato per stimolare un’azione e per promuovere offerte. Lo ritroviamo in Fanta, Tnt e EasyJet.
I “non colori” che esprimono eleganza, essenzialità, purezza. Messi in contrasto simboleggiano le polarità più definite: sì/no, positivo/negativo, divino/terreno. Sono anche aperti a contaminazioni originali: il nero con il viola o l’oro; il bianco con il rosso, il blu o il giallo. Sono usati da Nike, Adidas, Gucci e Converse.
Il colore neutro che sintetizza i valori di solidità, durevolezza e resistenza, caratteristiche che si legano istintivamente al metallo. E’ il colore scelto da molte case automobilistiche per i loro loghi, ma anche da aziende che ruotano attorno al mondo dell'informatica come Wikipedia e Apple.
La scelta della palette di colori per un brand o un singolo prodotto è frutto di un percorso accurato di analisi dei valori aziendali o del prodotto
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